sabato 24 agosto 2013

Orto-dossier di agosto: raccolto e mangiato!

Da piccola, ogni anno, assillavo i miei genitori affinché mi cedessero un quadrato di terra del loro orto, ché fosse tutto mio. Più o meno, una volta ottenuto quanto desiderato, funzionava così: il massimo picco di entusiasmo veniva raggiunto il primo giorno, durante il quale si svolgevano i lavori di delimitazione del territorio, attività che, inspiegabilmente, ritenevo di importanza assoluta. Poi, senza ovviamente completare la prima impresa, passavo direttamente alla selezione di frutta e verdura da piantarci, scegliendo per lo più ortaggi inadatti che richiedevano le massime cure e che di certo non avrebbero raggiunto nemmeno lontanamente la maturazione. L'unica pianta che stoicamente cresceva e resisteva, offrendo generosamente i suoi frutti era la zucchina. Questa è una foto dell'orto della mamma e della zia, inutile vantarmi o negare l'evidenza: il pollice verde io non ce l'ho. Comunque la nonna ha detto che quello viene con il tempo. Per arrivare al punto, in queste settimane in casa si è subita la fase di invasione da zucchine e fiori di zucca, che all'inizio sono state consumate salutarmente. Poi, con l'avvento di agosto e dei suoi acquazzoni, le ricette sono cambiate, si sono unte un po' e hanno preso forma due varianti, a mio avviso, spettacolari.

#1 LA LASAGNA. Bianca. / Piena di besciamella. / Morbida. / Dentro verdure e timo. / Sopra i fiori di zucca.



#2 IL FRITTO. Pastella leggerissima con acqua e lievito di birra. / Nel ripieno sardoncini, ricotta e pinoli.