mercoledì 31 luglio 2013

Tira(te)misu! Buonumore in bicchierini.

L'idea è nata così: famigerata pausa pranzo, con tanto di riunione. Mi andava di portare qualcosa ai miei colleghi, anche perché, chi mi conosce lo sa, parlo sempre di cibo ed estorco ricette anche a pazienti equadoriani che non parlano una parola d'italiano, perciò mi stavo cominciando a chiedere se non pensassero che fossi un po' una quaquaraqua, tutto fumo e niente arrosto a non aver portato loro ancora nulla. Le aspettative erano alte, dunque. Per la verità, anche le temperature. Un'afa boia, a dirla tutta. Anche la varietà di gusti, soggetti e religioni eno-gastronomiche non era trascurabile. Ma la paura peggiore, quella che proprio non potevo sopportare, era quella di fare appiccicare le dita di tutti. Mi spiego: si mangia mentre si parla, si parla mentre si prendono appunti, in riunione. E non è che si portano piatti, piattini, forchettine, coltelli e via dicendo.. va da sé che doveva essere un dolcetto carino ma agile e che in primis non lasciasse le dita appiccicose, quindi la penna appiccicosa, quindi il cellulare e per finire il pigiama del tuo primo paziente (sto scherzando..). Alla fine, durante uno dei miei interminabili pellegrinaggi dentro l'Esselunga mi dissi: "Eureka!" davanti al banco dei latticini. L'impiegato mi guardava un po' schifato, come a dire: "No idiota, non ce l'abbiamo..". Ma questo non aveva nessuna importanza. Insomma: bicchierini di crema al mascarpone. Tre o quattro gusti, così ognuno trova il suo. Piccoli, così i buongustai ne possono provare diversi e i morigerati del capo finirli velocemente.

Ricetta per la crema al mascarpone (dosi per circa 20 bicchierini):

-500 gr di mascarpone;
-4 tuorli d'uovo;
-4 cucchiai di zucchero;
-1 bustina di vanillina;
Sbattere i tuorli con lo zucchero e la vanillina fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo; incorporare il mascarpone e lavorare il composto finché sia ben amalgamato (Nel tiramisu classico si aggiungono alla fine anche gli albumi montati a neve, io non li amo, e nel caso di porzioni piccole come queste la loro assenza non appesantisce poi così tanto il risultato!).

N.B. La crema è la stessa, fattore che abbrevia di gran lunga i tempi di preparazione!

# 1 IL CLASSICONE / Cioccolato fondente e nocciole tostate.


# 2 ALLA FRUTTA / Fragole e foglie di menta.


# 3 LA VARIANTE CURIOSA / Amaretti e caffè.

* (in questa variante la crema può essere sostituita con quella della ricetta che segue.)

# Fonti di ispirazione: l'alternativa di Teresa


Lei è Teresa, la mamma di Vasco. E Vasco è..beh, una meraviglia! Quando l'ho conosciuto ho subito creduto che la madre avesse compiuto un'opera straordinaria, e di certo non avrei ritenuto possibile che fosse altrettanto capace in cucina.. E invece, strabiliata da un tiramisù che trovai una volta nel frigo di casa a Milano, sono venuta a conoscenza di quello che ormai è il mio cavallo di battaglia: più leggero della variante classica, perché aggiungendovi la ricotta si utilizza metà della quantità solita di mascarpone, affatto nauseante,  e per di più con meno uova (sapore/odore che odio...); insomma, è stato amore a prima vista.

Ricetta:
-250 gr ricotta fresca di mucca;
-250 gr mascarpone;
-1 tuorlo;
-1 cucchiaio di zucchero;
-300 gr di amaretti (tritati non troppo finemente);
-Caffè espresso;
-Savoiardi;
Sbattere il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere il famigerato composto liscio ed omogeneo (per il quale prima o poi userò un acronimo! Tanto ormai il concetto è ben chiaro a tutti..) Aggiungere il mascarpone lavorando bene il composto e infine la ricotta, facendo altrettanto. Incorporare gli amaretti sbriciolati (io preferisco metterne sempre da parte qualcuno intero per le decorazioni..) e versare il composto su una ciotola (o dove volete) foderata di savoiardi imbevuti nel caffè amaro. Cospargere la superficie di cacao amaro e riporre in frigo per almeno 2/3 ore.

Da sapere:
#1 E' più buono se consumato 5/6 ore dopo o addirittura il giorno successivo.
#2 Alla Giudi piacciono più i savoiardi, ma potete usare anche i Pavesini!
#3 Si narra che se al caffè si aggiunga qualche cucchiaio di Nescafè "Gran Aroma" il risultato sia glorioso! (Ma io non ho mai provato..)

Sotto, la versione "not to take away", ma sempre monoporzione, della variante della Terry!



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